Bandiera Israele

Adottata il 28 ottobre del 1948, è formata da una Stella di David blu al centro di uno sfondo bianco con due strisce azzurre all’estremità che rappresentano assieme un tallèd, il manto di preghiera ebraico.

Il significato della Stella di David nella bandiera di Israele

La Stella di David presente nella bandiera israeliana è un simbolo con un significato molto importante per la popolazione ebraica. Conosciuta anche come Sigillo di Salomone, è formata da due triangoli le cui punte vanno una verso il basso e l’altra verso l’altro. Questa particolare disposizione produce una stella a sei punte che assieme alla Menorah, la famosa lampada ad olio a sette bracci, è uno dei simboli che rappresentano maggiormente il popolo ebraico. La Stella di David è presente nella bandiera dello Stato di Israele a partire dal 1946, quando la bandiera sionista che per prima utilizzò questo simbolo, divenne quella ufficiale dello Stato di Israele. La “stella a sei punte” è anche un simbolo molto diffuso nell’esoterismo e nella cabala. Israele, proclamato ufficialmente uno stato dal 1948, è affacciato sul Mar Mediterraneo e confina a Nord con il Libano, con la Siria a nord-est, con Giordania a est, Egitto e golfo di Aqaba a sud. Infine con i territori palestinesi, ossia Cisgiordania (comprendente le regioni storiche di Giudea e Samaria) a est, e Striscia di Gaza a sud-ovest. La nascita dello stato avvenne grazie all’approvazione da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite della risoluzione n. 181 del 1947 che prevedeva la creazione di uno Stato ebraico e di uno Stato arabo mentre la città di Gerusalemme e i suoi dintorni con i luoghi santi delle tre religioni monoteiste più importanti, sarebbero dovuti diventare una zona separata sotto l'amministrazione dell'ONU. Il progetto della creazione di due stati separati si è rivelato fin da subito travagliato e costellato da guerre tra il fronte arabo e quello israeliano.