Bandiera Emirati Arabi Uniti

La nostra bandiera è corredata di tutti gli accessori adatti a esporla all’esterno: guaina, corda e moschettone in metallo. Non dovrete temere l’usura del tempo e lo spiacevole effetto delle bandiere scucite che sventolano tristi sul pennone. Le nostre, infatti, sono confezionate con doppia cucitura perimetrale. Oltre alla qualità ad un ottimo prezzo il servizio clienti di Ideabandiere è puntuale ed efficiente e sempre pronto a soddisfare le vostre richieste. Assieme alle bandiere dell’Italia, dell’Europa e del mondo e ad una vasta gamma di accessori, all’interno del nostro e-commerce troverete una sezione dedicata a espositori e bandiere personalizzabili con le vostre grafiche.

Il significato e la storia della bandiera degli Emirati Arabi Uniti

La bandiera degli Emirati è stata adottata il 2 dicembre 1971 dopo che 6 emirati su 7 firmarono l’accordo di unione (Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al-Qaiwain e Fujairah – Ra’s al-Khaimah si è unito l’anno successivo). L’emirato è il territorio dove l’autorità principale è l’Emiro, che tradotto letteralmente dall’arabo significa: comandante. I colori della bandiera degli Emirati Arabi Uniti sono i cosiddetti panarabi, ovvero quelli che simboleggiano la volontà di un’unione araba. Questi colori sono, partendo dall’alto: verde, bianco e nero più una striscia verticale rossa adiacente all’asta. Il verde simboleggerebbe la fertilità, il bianco la neutralità e il nero la ricchezza petrolifera. Gli Emirati Arabi Uniti sono uno Stato creato dall’unione di un gruppo di sceicchi della porzione di Penisola Araba che si affaccia nel Golfo Persico. Il petrolio, scoperto ad Abu Dhabi nel 1958 e a Dubai nel 1966, è la maggiore fonte economica e la voce principale del PIL. Le principali festività nazionali sono: 30 novembre, il Giorno dei Martiri in cui vengono commemorati i martiri che hanno dato vita agli Emirati e, il 2 dicembre Giornata dell'Unione degli Emirati Arabi Uniti tra i sette emirati istituzione degli Emirati Arabi Uniti.