Bandiera Albania
In questa sezione del nostro e-commerce è disponibile la bandiera dell’Albania caratterizzata dal colore rosso e, al centro, un’aquila a due teste nera. Il rosso rappresenta il coraggio, la forza e il valore, mentre l'aquila a doppia testa rappresenta lo stato sovrano dell'Albania situato nei Balcani.
Bandiera dell'Albania in poliestere nautico professionale 110 gr/mq confezionata con doppia cucitura perimetrale, guina e corda. Moschettone in metallo su richiesta.
Scopri il significato della bandiera albanese con l’aquila a due teste, qual è il significato di questo particolare simbolo?
L’attuale bandiera albanese deriva da un sigillo molto simile appartenuto a Giorgio Castriota Scanderbeg, un condottiero e patriota albanese del 15esimo secolo che guidò la rivolta contro l’Impero Ottomano a metà quattrocento e ottenne per un breve periodo l’indipendenza dell’Albania. L'aquila bicipite, ovvero a due teste è lo stemma tipico, in araldica, dell’impero bizantino. Non sembra che la famiglia dei Castriota vantasse origini legate al mitico impero d’Oriente ma che si fossero “appropriati” dello stemma per rivendicare il possesso di alcuni terreni.
Il 28 Novembre ricorre la festa d’indipendenza dell’Albania che viene festeggiata da tutti gli albanesi, in patria o sparsi per il mondo. Questa data è celebrata come il Giorno della Bandiera ed è un evento molto sentito in quanto racchiude tre momenti cruciali della storia del popolo albanese. Il 28 novembre del 1443 Giorgio Kastriota Skanderbeg, il cui sigillo abbiamo detto verrà adottato come stemma della bandiera nazionale, abbandonò l’esercito turco in Ungheria per combattere gli ottomani da Kruja; nello stesso giorno del 1912 Ismail Qemal issò la bandiera albanese da un balcone di Vlore, dichiarando l’indipendenza dell’Albania dagli ottomani. E di nuovo proprio il 28 novembre del 1944, venne liberata Scutari, l’ultima delle città albanesi in mano ai nazisti. L'attuale bandiera è stata adottata il 7 aprile 1992 (in via ufficiale dal 22 maggio 1993).
A parte una leggera differenza nelle proporzioni (2/3 anziché 5/7) e alcune variazioni nel disegno dell'aquila degne di poca nota, la stessa bandiera era stata adottata dal regno l'8 agosto 1929 come nazionale (quella di stato aveva in più l'elmo di Skanderbeg) e mantenuta sino al 1946, escluso il periodo della reggenza italiana di Vittorio Emanuele (1939-43); in questo periodo di inizio secolo il campo del drappo era inizialmente di tonalità scura e diventò rosso vivo verso il 1934.
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